Insediamento del nuovo Consiglio Direttivo
OPI Asti: Un nuovo percorso per la professione infermieristica e la tutela del Servizio Sanitario Nazionale
Asti, 05 dicembre 2024. Con l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti, guidato dalla presidente Stefania Calcari, inizia una nuova fase di crescita e impegno per la professione infermieristica. La lista “Generazione Ordine”, che ha guidato il percorso elettorale, ha delineato un programma ambizioso per il quadriennio 2025-2028, con al centro la valorizzazione degli infermieri, il rapporto con i cittadini e la difesa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
“La nostra professione è in continua evoluzione e affronta sfide sempre più complesse, ma noi infermieri abbiamo anche un ruolo fondamentale nella tutela del SSN, affinché rimanga equo, accessibile e universale,” afferma Calcari.
Un programma per il futuro: professionisti e cittadini al centro
1. Valorizzazione della professione e sviluppo di carriera
Il programma prevede azioni concrete per promuovere il riconoscimento delle lauree magistrali cliniche, l’ampliamento delle competenze degli infermieri (come la prescrizione infermieristica) e la regolamentazione della figura dell’assistente infermiere. Particolare attenzione sarà data all’inserimento delle prestazioni infermieristiche nei sistemi regionali e al rafforzamento del ruolo degli infermieri nella governance sanitaria.
2. Rapporto con i cittadini: prevenzione e fiducia
Tra le priorità, il rafforzamento del rapporto tra infermieri e cittadini. L’OPI Asti promuoverà programmi di educazione sanitaria nelle scuole, iniziative per la prevenzione delle malattie e la promozione di corretti stili di vita.
“Il cittadino deve percepire l’infermiere come un punto di riferimento, non solo nelle situazioni di cura ma anche nella prevenzione e gestione della propria salute,” spiega la presidente.
3. Difesa del Servizio Sanitario Nazionale
“La tutela del SSN è una responsabilità che condividiamo con tutti gli attori del sistema sanitario. Il nostro obiettivo è garantire che il Servizio rimanga pubblico, universale e gratuito, contrastando ogni forma di disuguaglianza nell’accesso alle cure,” aggiunge Calcari.
L’OPI Asti intende collaborare con istituzioni, associazioni del terzo settore e altri Ordini professionali per promuovere politiche che migliorino l’efficienza e la sostenibilità del SSN, mettendo al centro il benessere del cittadino.
4. Formazione continua e innovazione
Per affrontare le nuove sfide sanitarie, l’Ordine rafforzerà l’offerta di corsi ECM, stringerà collaborazioni con le università e investirà in percorsi formativi orientati al futuro.
5. Salute mentale e benessere degli infermieri
Tra le novità, iniziative dedicate al benessere psicofisico degli iscritti, con convenzioni e programmi mirati a supportare chi ogni giorno si prende cura degli altri.
6. Un Ordine digitale e trasparente
L’OPI Asti investirà nella digitalizzazione dei servizi per rendere più accessibili e trasparenti i propri canali, favorendo un dialogo diretto e costruttivo con professionisti e cittadini.
Un impegno condiviso
“Il nostro mandato vuole costruire una sanità più vicina alle persone, difendendo un Servizio Sanitario Nazionale che rimanga un patrimonio collettivo. La nostra sfida è migliorare la qualità delle cure e valorizzare la nostra professione, lavorando a stretto contatto con i cittadini e le istituzioni,” conclude Calcari.
Con questo programma, l’OPI Asti si pone come punto di riferimento per infermieri e cittadini, unendo innovazione, responsabilità e solidarietà per affrontare insieme le sfide del futuro.