INFERMIERE LIBERO PROFESSIONISTA

La professione infermieristica si caratterizza come professione intellettuale ai sensi degli artt. 2229 e ss. del Codice Civile (C.C.) e il campo proprio di attività dell’infermiere, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della Legge 42/99, è determinato dal Profilo professionale, dal Codice Deontologico e dagli Ordinamenti didattici della formazione di base e post base. Gli infermieri che decidono di esercitare l’attività in regime autonomo, in qualità di professionisti prestatori d’opera intellettuale, devono fare riferimento alle regole fondamentali di buon comportamento e devono avere contezza della responsabilità assunta nei confronti del cliente, dei colleghi e dell’intera categoria. Essere libero professionista significa operare in regime di autonomia organizzativa e libertà di scelta metodologica e scientifica, nel rispetto delle regole della concorrenza e delle norme del Codice Deontologico. L’esercizio della professione infermieristica si espleta attraverso attività tipicamente intellettuali e l’esercizio libero professionale rappresenta un valore aggiunto, sia per la categoria infermieristica, sia per la società.
La libera professione infermieristica è una realtà molto presente in tutto il territorio nazionale e fornisce ampi sbocchi lavorativi in ogni ambito.
Il territorio Astigiano, vanta di numerosi infermieri liberi professionisti e di tre studi infermieristici. Le attività principali svolte sono: cure domiciliari (ove possibile anche ambulatoriali), collaborazioni con studi medici, medici di MMG, case di cura residenziali e comunità terapeutiche, farmacie, centri diurni, centri convenzionati, laboratori analisi.

TARIFFE

I riferimenti tariffari sono regolamentati dal decreto 165 del 19 Luglio 2016. In vigore dal 30 Agosto 2016, questo è un Decreto che indica i valori minimi di cui l’organo giurisdizionale deve tenere conto nel caso di contenziosi, dal momento che, in assenza di tariffari, il compenso per le prestazioni professionali è pattuito al momento del conferimento dell’incarico dopo l’abolizione dei tariffari.
Link gazzetta ufficiale:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/29/16G00177/sg

ENPAPI

Una volta intrapreso il percorso della libera professione è necessario formalizzare l'aspetto previdenziale, nel rispetto delle norme vigenti.
L'infermiere, per cui, dovrà iscriversi all'ENPAPI il quale è l'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, emanato di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, a seguito del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, per assicurare la tutela previdenziale obbligatoria in favore degli infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia, che esercitano l’attività in forma libero professionale.
Come iscriversi?
Consulta il LINK: https://www.enpapi.it/

IL VADEMECUM DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA

L'attività libero professionale è regolamentata esclusivamente dal VADEMECUM DELLA LIBERA PROFESSIONE INFERMIERISTICA.
La FNOPI, oltre ad avere attivato un gruppo di lavoro sui temi della libera professione, nel 2014 ha pubblicato, insieme ad ENPAPI, un primo Vademecum, documento aggiornato dall’Osservatorio Libera Professione nel 2020.
Il Vademecum è uno strumento con valenza informativa e operativa fruibile dagli infermieri che intendono svolgere o già svolgono attività libero professionale ed ha lo scopo di:

  • sostenere gli iscritti all’OPI che intendono svolgere attività libero professionale, con particolare attenzione agli infermieri neolaureati;
  • fornire agli infermieri libero professionisti maggiori elementi normativi di utilità e strumenti per l’operatività assistenziale;
  • suggerire e supportare un comportamento professionale omogeneo sull’intero territorio nazionale;
  • orientare e sostenere gli Ordini Provinciali nella definizione e gestione dei rapporti con gli infermieri libero professionisti, nello svolgimento della funzione di certificazione dei professionisti singoli e aggregati, nella funzione d’interposizione intra e inter professionale in caso di conflittualità.

Il Vademecum è stato suddiviso in aree riguardanti:

  • Norme comportamentali inerenti ai principi generali che i professionisti devono rispettare indipendentemente dalla modalità operativa adottata
  • Indicazioni legate alle diverse forme di esercizio libero professionale
  • Indicazioni per la gestione commerciale dell’attività libero professionale, con riferimenti per la determinazione del compenso professionale e per la gestione della pubblicità sanitaria
  • Aspetti assicurativi e previdenziali previsti per l’attività libero professionale
  • Indicazioni inerenti la documentazione assistenziale necessaria per un esercizio professionale tutelato e rispettoso delle norme vigenti.
  • Esercizio professionale e normativa della privacy
  • Aspetti normativi e giuridici

È possibile scaricarlo liberamente in formato pdf a questo link:
https://www.fnopi.it/wp-content/uploads/2020/12/Vademecum-Libera-professione-2020.pdf

"Circolare ENPAPI Gestione separata. Aliquote 2022"